Vite parallele. Pericle e Fabio Massimo
Newton Compton Editori
A cura di Scaffidi Abbate M.
Ponte Galeria, 2007; br., pp. 187, cm 13,5x22.
(Grandi Tascabili Economici. 549).
collana: Grandi Tascabili Economici
ISBN: 88-541-0862-6
- EAN13: 9788854108622
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.247 kg
Le "Vite parallele" sono una grande galleria di quadri, che illustrano quasi tutta la storia di Roma e della Grecia attraverso i ritratti accoppiati e raffrontati dei più celebri protagonisti. Anche Pericle e Fabio Massimo ebbero in comune alcune doti e aspirazioni, come il disinteresse privato e il bene della comunità; ma non furono esenti da difetti, quali l'invidia e la faziosità. Si trovarono però a operare in circostanze diverse e con diversa fortuna: Pericle salì al potere quando Atene era al colmo della sua potenza e del suo splendore, Fabio nella situazione più tragica e disperata per Roma. Durante "l'età di Pericle" Atene conobbe la sua massima espansione territoriale e il culmine della fioritura artistica, interrotte bruscamente dalla guerra contro Sparta e dalla terribile epidemia di peste. Fabio Massimo si scontrò con l'africano Annibale, forse il più valido e temibile nemico di Roma. Alla sua tattica di logoramento dell'avversario dovette il soprannome "Cunctator", il Temporeggiatore.