Dinamiche di una democrazia parlamentare. Assetti rappresentativi e sviluppi istituzionali
Edizioni Carocci
Roma, 2015; br., pp. 351, cm 15,5x22.
(Biblioteca di Testi e Studi. 972).
collana: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-7343-5
- EAN13: 9788843073436
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.481 kg
La Costituzione italiana organizza in modo limpido una democrazia rappresentativa e la declina in forme parlamentari. Negli ultimi decenni, tuttavia, si è dispiegato con fortuna crescente un "discorso istituzionale" che tende a emanciparsi dall'ancoraggio costituzionale. L'elettore è stato assuefatto a contrapporre artificiosamente una deteriore Repubblica dei partiti a una dei cittadini, la democrazia rappresentativa a quella, "vera", degli elettori, e un vero parlamentarismo a uno falso. Prospettazioni che, lungi dall'essere idonee a esprimere una presunta essenza della sovranità popolare, mettono a rischio la natura parlamentare e perfino quella rappresentativa della democrazia prefigurata dalla Costituzione. Il ricorso a discutibili interpretazioni costituzionali fondate su insostenibili dogmatiche e dottrine alimenta il rischio di accantonare le più autorevoli risultanze del dibattito scientifico in nome di un nuovo costituzionalismo materiale. Per chiudere l'interminabile transizione italiana appare preliminare l'abbandono di quest'armamentario concettuale, riconciliando l'esercizio della sovranità popolare con l'operare della rappresentanza politica mediante un protagonismo della cittadinanza che si dispieghi negli alvei della partecipazione e del peso decisionale entro la molteplicità dei canali rappresentativi.