Osvaldo Polimanti e le origini della cinematografia scientifica
Edizioni Carocci
A cura di Almadori G., Lorusso L. e Tosi V.
Roma, 2011; 2 voll., br., pp. XIII-235, cm 15,5x22.
(Fuori Collana).
collana: Fuori Collana
ISBN: 88-430-5312-4
- EAN13: 9788843053124
Soggetto: Cinema
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.374 kg
Il cofanetto contiene due volumi: "L'utilizzo della cinematografia nelle scienze, nella medicina e nell'insegnamento" di Osvaldo Polimanti; "Osvaldo Polimantti: il cinema e le scienze" (a cura di Lorenzo Lo russo, Virgilio Tosi e Giovanni Amadori. La prima pubblicazione è la traduzione in italiano di uno dei saggi pionieristici sulle origini e sugli sviluppi del cinema scientifico, pubblicato in tedesco nel 1920 dal fisiologo umbro Osvaldo Polimanti. Il saggio prefigura fin da allora l'utilizzo futuro del cinema nelle scienze, per quanto riguarda ad esempio le previsioni del tempo e le modificazioni climatiche (meteorologia), la trasmissione delle immagini in medicina (telemedicina), l'informazione scientifica (divulgazione e documentari scientifici), la diffusione delle immagini nell'ambito della conoscenza sociale e politico-economica (giornalismo televisivo e della rete informatica), l'educazione scolastica e l'insegnamento universitario (audiovisivi e strumenti computerizzati). L'importanza del lavoro svolto dal fisiologo umbro è stata l'occasione di un convegno tenutosi a Otricoli, suo paese natale, nel maggio 2008, convegno in cu i si è messo in rilievo soprattutto il suo contributo di pioniere delle applicazioni del cinema in ambito scientifico e umanistico. La seconda pubblicazione riunisce i diversi interventi.