A scuola non si respira più
Liberodiscrivere
Genova, 2020; br., pp. 138, ill.
(L'Approfondimento. 25).
collana: L'Approfondimento
ISBN: 88-9339-188-0
- EAN13: 9788893391887
Testo in:
Peso: 0.66 kg
A scuola non si respira più Social jet lag - L'analfabetismo funzionale - Inclusione a tutti i costi - Le regole? Cosa sono - Troppa burocrazia - Riprogrammare la scuola. Insegnare ed essere allievi nel terzo millennio non è semplice: si parla di sfida pedagogica nell'era della globalizzazione. Il ruolo della scuola deve diventare centrale nell'educazione dei futuri cittadini del mondo, ma la panoramica attuale, nonostante gli sforzi di tutti gli attori che ruotano intorno al progetto scuola, non è certamente rassicurante. Si rende necessario analizzare, alla luce degli attuali scenari, tutto il sistema dell'istruzione scolastica. La scuola deve riprendere in mano la sua centralità attraverso lo sviluppo del successo formativo di tutti, non soltanto dei ragazzi già formati in famiglia, ma anche di quelli poco seguiti o che abitano in zone culturali e sociali svantaggiate. Occorre "Respirare... a scuola" in tutti i sensi: l'insegnante deve poter essere messo in grado di fare l'insegnante; l'allievo merita tutta l'attenzione che ha diritto di avere; la famiglia deve relazionarsi in modo propositivo con la scuola. Margherita Politi, insegnante, genitore e istruttrice di yoga, afferma che a fronte delle attuali sfide pedagogiche non sono più sufficienti le metodologie didattiche odierne: occorre riprogrammare la nostra scuola, riproporre lo sviluppo delle conoscenze al fine di promuovere quello delle competenze. Soltanto con apprendimenti formativi ed attività educative specifiche e innovative questa fondamentale Istituzione potrà riacquistare, senza togliere tutto il positivo che ha già, il ruolo fondamentale che da sempre le spetta.