La spoliazione. Capolavori delle Marche a Milano sotto Napoleone
Italic
Ancona, 2016; br., pp. 52, ill., cm 12x20.
(Percorsi).
collana: Percorsi
ISBN: 88-6974-087-0
- EAN13: 9788869740879
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Luoghi: Umbria e Marche
Testo in:
Peso: 0.7 kg
Tra la fine di marzo e la fine di agosto del 1811, due professori delle Accademie di belle arti di Modena e di Ferrara, Giuseppe Santi e Antonio Boccolari, percorrono in lungo e in largo le Marche per prendere visione dei dipinti delle chiese che il Regno d'Italia napoleonico ha incamerato nel "patrimonio demaniale", e scegliere quelli che devono essere spediti a Milano per arricchire la nuova pinacoteca nazionale di Brera. Complessivamente a Milano giungono 157 opere; tra queste, il Polittico di Valle Romita di Gentile da Fabriano, la Pala Montefeltro di Piero della Francesca, L'Annunciazione di Ascoli di Carlo Crivelli, il Polittico di San Domenico e tutte le altre opere di Crivelli che si trovavano a Camerino, il Polittico di Cagli di Niccolò di Liberatore, tavole del Signorelli conservate a Fabriano e ad Arcevia, il San Sebastiano di Liberale da Verona, prelevato ad Ancona, la Pala di Pesaro di Giovanni Girolamo Savoldo, la Pala di Amandola di Pietro da Cortona. Metti che a distanza di due secoli Gentile, Piero e Crivelli rivolgano un appello per il ritorno nelle Marche delle opere sottratte; metti che lo Stato Italiano e la città di Milano non vogliano sentirne parlare. Allora intervengono gli angeli.