Diario
Mandragora
Firenze, 2014; br., pp. 119, ill., cm 12x17.
ISBN: 88-7461-228-1
- EAN13: 9788874612284
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura),Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Extra: Impressionismo/Espressionismo
Testo in:
Peso: 0.19 kg
Ormai sessantenne, Jacopo Carucci, detto il Pontormo, decise di iniziare a tenere un diario la domenica di Pasqua del 1554, annotando sia i dettagli relativi alla sua salute, sia i progressi nei suoi affreschi, sia soprattutto le sue abitudini alimentari. Scoperto nel 1902 e conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze all'interno del codice Magliabechiano VIII 1490, il documento noto come "diario" o "libro mio", scritto negli anni 1554-1556 in cui l'artista era impegnato nell'affrescatura del coro della Basilica di San Lorenzo, ha svolto un ruolo centrale nella ricostruzione della sua personalità. Il diario è suddiviso in due parti: una costituita dal vero e proprio libro di ricordi che il pittore tiene dal 7 gennaio 1554 al 23 ottobre 1556, una più breve denominata comunemente "Prescrizioni e ricordi" in cui si danno consigli per avere cura della salute. Il testo, che documenta l'eccezionale ricchezza del lessico in uso nei settori dell'alimentazione e della gastronomia nella Firenze del XVI secolo, è seguito da una postfazione di Sara Fanucci che fornisce un'esauriente nota filologica sulla storia del diario e un ampio e accurato glossario commentato che illustra la terminologia culinaria utilizzata dall'artista.