La Stanza di sopra
Neri Pozza Editore
Vicenza, 2007; br., pp. 199, cm 22x22.
(Bloom. 3).
collana: Bloom
ISBN: 88-545-0165-4
- EAN13: 9788854501652
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.271 kg
Una città di provincia, una casa in cima a una scalinata, una stanza al piano di sopra. Nella stanza c'è un uomo, immobilizzato in un letto. Ester studia poco, frequenta un gruppo di amici con cui passa pomeriggi e serate a fumare dentro un baretto sul mare o a bere nelle cantine dei ragazzi delle case popolari. A scuola ha una sola amica, diversa da lei, una ragazza che legge e disegna, che esce poco, perché il padre la preferisce in casa, seduta a cena con la famiglia, una sera dopo l'altra. Ester sembra libera e indipendente, è capace di baciare e farsi sfiorare, sa concedersi e poi ritrarsi, sa scatenare e trattenere il desiderio feroce di un uomo più grande. E invece si è perduta, si è smarrita nel silenzio insostenibile della sua casa, nel verde acido di un divano invecchiato, nell'impossibilità di comunicare con la madre se non attraverso frasi veloci e sprezzanti. È affondata nell'incapacità di nutrirsi, nel disperato sgomento di quella stanza di cui non si può parlare: li c'è il padre, da dieci anni, muto, congelato, sospeso tra la vita e la morte. "La stanza di sopra" è il primo romanzo di una giovane scrittrice italiana: cronaca della crudeltà e del desiderio, del possesso e della separazione, di chi non ha parole per misurarli ed esprimerli; anatomia emotiva del distacco doloroso e incolmabile che separa l'infanzia dalla maturità; ritratto di una ragazza che si guarda vivere, e che si getta nel mistero e nell'ambiguità dei rapporti umani.