XXX cantos
Guanda Editore
A cura di M. Bacigalupo.
Testo Italiano e Inglese.
Milano, 2012; br., pp. 382, cm 14,5x22.
(Poeti della Fenice).
collana: Poeti della Fenice
ISBN: 88-6088-862-X
- EAN13: 9788860888624
Testo in:
Peso: 0.345 kg
Scritti negli anni eroici delle avanguardie, in anticipo e poi a cavallo di "La terra desolata" di Eliot e dell'"Ulisse" di Joyce, editi fra 1917 e 1930, i "XXX cantos" sono un testo chiave del modernismo angloamericano e un viaggio in nuovi modi di concepire la scrittura poetica giustapponendo immagini ed episodi difformi per creare costellazioni di significati. Sono anche un viaggio prodigioso nel tempo e nello spazio, dalla Grecia preclassica alla Provenza e Toscana di trovatori e stilnovisti, all'Italia dei condottieri e delle "città poste sulle loro colline", a un eterno inferno di ruffiani e sfruttatori occhiuti, giù giù fino all'America dei pionieri e delle catene di montaggio, fino alla terra bruciata dell'Europa alla fine della Prima guerra mondiale. Come Byron cent'anni addietro, e con la sua stessa verve inesauribile e felice malinconia, Pound solca Atlantico e Mediterraneo alla ricerca di luoghi sacri ed emozioni, meditando sul sorgere e tramontare delle civiltà, muovendo verso una sua Itaca ideale di eros e pace.