Ti prendo per mano
Electa Mondadori
Milano, 2015; ril., pp. 126, cm 14x21.
(Madeleines. Extra).
collana: Madeleines. Extra
ISBN: 88-918037-8-2
- EAN13: 9788891803788
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0 kg
New York. Daria si trasferisce in un loft a Soho. È alla soglia dei cinquant'anni, è sola, ma ad accompagnarla ci sono i suoi sogni, una grande voglia di vivere, l'energia che conferisce la prospettiva di un nuovo inizio. Cambio di scenario: Tubac, una casa affacciata sul deserto dell'Arizona. Daria va a trovare l'anziana mamma e deve affrontare una notizia inaspettata. La madre ha un tumore, ma non vuole farsi operare e rifiuta le cure. È la cruda realtà contro la quale si infrangono i sogni di Daria: niente più New York, niente gallerie cui mostrare il suo lavoro di scultrice, accantonata la speranza di ricostruirsi una vita affettiva. In questo intenso romanzo in forma di diario e ispirato alla propria esperienza personale, Romina Power si confronta con la malattia e il dolore. Lo fa con grande delicatezza, con lievità addirittura, alternando diversi registri narrativi. Daria rivive il ricordo struggente di una madre che era stata bellissima e irraggiungibile, e che ora è devastata dal male; ne accetta senza falsi pudori l'inarrestabile decadimento fisico; infine trova la forza per astrarsi dalla drammaticità del presente grazie alla sua pratica spirituale e a una buona dose di ironia. La fine è ineluttabile, Daria lo sa, ma lo scorrere lento dei giorni la aiuta a riconciliarsi con il passato e dà un nuovo significato al loro rapporto. E quando si presenta la morte, è pronta ad accoglierla, quasi ricevesse un mazzo di rose.