Il pragmatismo analitico italiano di Mario Calderoni
Morolo, 2009; br., pp. 228, cm 17x24.
(Philosophica. 4).
collana: Philosophica
ISBN: 88-95565-18-5
- EAN13: 9788895565187
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.405 kg
Il volume effettua un'attenta analisi delle fonti culturali dell'autore ferrarese e ne evidenzia orientamenti e concezioni in relazione ad un buon numero di "dilemmi filosofici" dibattuti nel nostro continente verso la fine dell'ottocento, nel tentativo di dimostrare come in costui si realizzi un redditizio matrimonio tra analiticità e pragmatismo. Calderoni realizza sul binomio analisi/verificazione, in nome d'un ideale di concretezza, l'edificio d'un pragmatismo analitico innovativo in Italia, insieme a Vailati o Juvalta, e sulla scia della tradizione sassone-scozzese di Locke, Berkeley ed Hume; l'ideale "democratico" americano (Peirce, James e successivamente Dewey) della comunità come "costituirsi incessante" all'interno della dialettica mediativa tra differenti settori sociali, nella tradizione di ricerca calderoniana si salda ad una visione neo-classica "marginalista" dell'economia e ad un netto rifiuto verso il materialismo storico della dottrina marxiana sulla società. Più che all'analitica esordiente britannica e tedesca tale discorso culturale si riconnetterà alla seconda "stagione" americana dell'analitica novecentesca (Quine e Davidson, Goodman, Putnam e Rorty).