White Christmas. L'America e la reinvenzione del Natale
Donzelli Editore
Roma, 2006; br., pp. 189, ill., cm 14x20.
(Virgola. 27).
collana: Virgola
ISBN: 88-6036-081-1
- EAN13: 9788860360816
Soggetto: Musica
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Americana
Testo in:
Peso: 0.23 kg
L'America in guerra, Roosevelt, le canzoni alla radio e Bing Crosby alle prese con il geniale brano musicale composto da Irving Berlin. White Christmas è la più famosa delle canzoni natalizie e il disco più venduto di tutti i tempi. Composta nel 1942 per il musical Holiday Inn, in cui Bing Crosby recita a fianco del leggendario Fred Astaire, White Christmas è destinata a battere ogni record. Oggi la canzone svetta non solo come icona del Natale, ma soprattutto come il picco artistico e commerciale della musica popolare. Il miracolo di questo successo avvenne anche grazie a una contingenza storica: il disco fu messo in vendita poco prima del Natale 1942, un anno dopo Pearl Harbor. Furono proprio i soldati al fronte, eleggendo White Christmas loro canto ufficiale, a generare un fenomeno collettivo senza precedenti. Cominciò anche una lenta penetrazione di quella musica nelle case d'Europa: ne risultava trasformata la percezione stessa del Natale: da questo punto di vista, White Christmas è un esempio di globalizzazione della cultura. Quanto la voce di Bing Crosby abbia contribuito a questo avvicendamento di simboli, facendo scattare l'immaginario della calda intimità casalinga avvolta dai fiocchi di neve, è uno degli argomenti di queste pagine. Ogni anno la Coca Cola ripropone quelle note nella sua pubblicità, specchio del "Natale americano". Punto di contatto tra cinema e musica, festa e consumismo, White Christmas consente di cogliere i vagiti del "music-business" internazionale.