Giulio Cesare Brancaccio. Letteratura e armi al tramonto del rinascimento
Vecchiarelli
Manziana, 2022; br., pp. 510, cm 15x21.
(Cinquecento. Collana di Testi e Studi. 64).
collana: Cinquecento. Collana di Testi e Studi
ISBN: 88-8247-462-3
- EAN13: 9788882474621
Soggetto: Cinema,Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0 kg
Giulio Cesare Brancaccio è un personaggio allo stesso tempo straordinario e rappresentativo della cultura della-ristocrazia napoletana del Cinquecento, nella quale si intrecciano aspirazioni alla gloria militare e gu-sto per le lettere e la musica. Noto per le sue doti canore anche oltre i confini della penisola, Brancaccio fu soprat-tutto un uomo di guerra di una certa fama, guadagnata al prezzo di tanti pericoli e diverse ferite a testimonianza di un quarantennio di presenza sui campi di battaglia. Sulla base di questa esperienza e di un dialogo con i più illustri uomini darme del suo tempo e del passato, Brancaccio scrisse diverse opere sullarte della guerra, la maggior parte delle quali inedite, eccezion fatta per il Brancatio, della vera disciplina, et arte militare pubblicato nel 1582. Questi scritti, che spaziano dallarchitettura mi-litare alla tattica fino alla definizione di un piano strate-gico per sconfiggere il nemico turco, aprono nuovi scorci non solo sui saperi militari del secondo Cinquecento e sulle modalità della loro trasmissione testuale, ma anche sulla funzione di tali scritti nelle dinamiche professio-nali, sociali e culturali dellepoca. Il presente volume contiene ledizione critica di questi testi, per lo più finora inediti, introdotti da un ampio ca-pitolo in cui si ripercorre la vita avventurosa dellautore e si propone una contestualizzazione degli scritti nella cultura letteraria e militare del secondo Cinque-cento.