Il mondo mi dice parole
Società Editrice Il Ponte Vecchio
Cesena, 2023; ril., pp. 72, cm 14x21.
(Alma Poesis. Poeti della Romagna Contemporanea).
collana: Alma Poesis. Poeti della Romagna Contemporanea
EAN13: 9791259781826
Testo in:
Peso: 0 kg
«Fin dall'incipit della sua raccolta poetica, l'autrice ci regala assaggi preziosi di una filosofia dell'esistenza (Dove?), con i suoi entusiasmi acclarati e la compresenza di dubbi, che turbano le ore di semplice felicità. Il tema del tempo, che trascorre inesorabile, e che da sempre affascina l'uomo pensoso, le fa apparire la vita come un "malinconico passaggio", dovuto alla piena consapevolezza della fragilità umana. Di fronte a questa evidenza viene spontaneo, per ognuno di noi, cercare delle strategie per consolarsi, da questo doloroso incedere dei giorni. Il richiamo spontaneo che ci viene alla mente è a Leopardi, alla sua eloquente distinzione tra "vita" ed "esistenza". Anche per l'autrice di questa silloge poetica, l'uomo è condannato all'esistenza; e i rari momenti di vita autentica sono troppo inconsistenti, per costruire la felicità piena a cui l'uomo continua ad aspirare. La condizione a cui l'uomo è destinato è dunque quella di vivere "fra tentativi lenti/di stanchi giorni" (Fuori tempo). In ogni lirica si avverte il dialogo dell'anima coll'intimo significato del vivere, anche quando un velo di mestizia sembra frenare l'entusiasmo della ricerca. Tutto sommato quella di Alessandra è una lirica che potrebbe essere accostata al doloroso amore di una "poesia onesta" come quella di Umberto Saba (dalla introduzione di Giorgio Biondi).