L'istruzione in Sardegna. 1720-1848
Il Mulino
Bologna, 2011; br., pp. 351, cm 14x21,5.
(Percorsi).
collana: Percorsi
ISBN: 88-15-14685-7
- EAN13: 9788815146854
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia,Sardegna
Testo in:
Peso: 0.372 kg
II primo censimento della popolazione italiana, nel 1861, registrava, fra le molte differenze che marcavano i caratteri del nord e sud della penisola, la vistosa discrepanza tra le diverse regioni in ordine al grado di alfabetizzazione. La Sardegna non è stata oggetto di ricerche approfondite in merito a questo aspetto della sua storia. È prevalsa la semplificazione, comune peraltro a tutto il centro e sud Italia, che risolveva la questione entro le dicotomie istruzione/analfabetismo, scrittura/oralità. Tali dualità finivano per tradursi, poi, in connotati morali descritti dal binomio civile/barbaro. Questa ricerca, grazie a sondaggi condotti negli archivi comunali, diocesani e di Stato, mira a mettere in luce la complessità del contesto entro cui svilupparono le intelligenze, si articolarono i gruppi, si educarono i ceti popolari e si riprodussero le leadership in Sardegna dal 1720 al 1848. I mutamenti e le permanenze culturali, documentati da molteplici fonti (archivistiche, epistolari, legislative) edite e, soprattutto, inedite, manifestano la stretta attinenza del processo di scolarizzazione alle vicende politiche e sociali, nella convinzione che molti dei problemi ancora irrisolti nell'isola abbiano origine dalla storia delle sue istituzioni educative.