Il Sassoferrato. Un preraffaellita tra i puristi del Seicento
Cesena, Galleria Comunale d'Arte, 15 maggio - 25 ottobre 2009.
PALAZZO DEL RIDOTTO - Cesena, GALLERIA COMUNALE D'ARTE, 16 maggio - 25 ottobre 2009.
Milano, 2009; br., pp. 156, ill. b/n e col., tavv., cm 23x23.
ISBN: 88-7698-195-0
- EAN13: 9788876981951
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura),Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Umbria e Marche
Testo in:
Peso: 0.78 kg
Nel quarto centenario della nascita di uno dei più singolari e misteriosi artisti del Seicento, Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato (1609-1685), la Pinacoteca comunale di Cesena ospita una mostra che raccoglie, da collezioni private e museali, alcune delle tele più affascinanti del pittore, opere che illustrano uno sguardo sospeso e incantato, l'urgenza di purezza che due secoli dopo cercheranno anche i preraffaelliti, i nazareni e altri artisti dell'Ottocento. Giovan Battista Salvi può dirsi un pittore della nostalgia e della ripetizione, ma fu anche un sofisticato compositore di immagini inedite e perfette come pure di superbi ritratti, tra i più belli del secolo. Non si limitò a interpretare, come in un repertorio d'opera, alcuni modelli di remota classicità, desunti da Raffaello o da Perugino, ma spinse a una rielaborazione formale, a una efficace potatura, pure i fiori più belli di artisti a lui contemporanei, come Reni o Guercino. Anche la scelta di replicare più volte le proprie e le altrui invenzioni non trova spiegazioni entro le categorie dell'artigianato e del commercio, nelle quali per tanto tempo è stato relegato. Il presente catalogo della mostra cesenate tenta di recuperare le ragioni più intime, le implicazioni semantiche e formali che ogni opera racchiude.