L'alta fantasia
Solferino
Milano, 2022; br., pp. 176, cm 14,5x22.
ISBN: 88-282-0746-9
- EAN13: 9788828207467
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
Ravenna, 1321: esiliato e misconosciuto, Dante Alighieri esala l'ultimo respiro. Nel convento delle clarisse di Santo Stefano degli Ulivi, l'albero di mele selvatiche che le suore chiamano «l'albero del Paradiso » smette misteriosamente di dare frutti. Trent'anni dopo Giovanni Boccaccio, studioso appassionato dell'opera dantesca, riceve un incarico singolare: andare in quel convento, dove risiede la figlia di Dante, divenuta monaca con il nome di suor Beatrice, e consegnarle un risarcimento in denaro per l'esilio ingiustamente subito da suo padre. Sarà un viaggio di riparazione e di scoperta, ma anche di fatica e pericoli, non ultima l'accoglienza non sempre entusiastica ricevuta dai conventi dove l'opera del Sommo è ancora vietata, in odore di eresia. E per Boccaccio sarà l'occasione di riandare ai momenti più importanti della vita dell'Alighieri, le sensibilità di bambino e l'incontro con Beatrice, la politica e i tradimenti, l'amarezza della cacciata da Firenze, il tormento e l'estasi della scrittura. Trovando conferma, lui, scrittore, di quanto il dolore promuova l'essere umano a una più alta conoscenza. Pupi Avati ci consegna con il suo nuovo romanzo l'opera di tre vite: l'incontro inaspettato attraverso i secoli tra un regista e scrittore e due maestri della cultura italiana. Un racconto di avventure, uno sguardo partecipe e nuovo su Dante, la ricostruzione di un Medioevo vero, sporco, luminoso e umano: una prova d'artista intessuta di passione e di poesia.