Il tè incantatore. Storie di fantasmi e altre mirabilia
A cura di Criscuolo C.
Roma, 2010; br., pp. 148, cm 15x21.
(Il Nuovo Ramusio. 10).
collana: Il Nuovo Ramusio
ISBN: 88-6323-303-9
- EAN13: 9788863233032
Soggetto: Società e Tradizioni
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Orientale & Indiana
Testo in:
Peso: 0.26 kg
L'opera di Li Qingcheng, letterato tardo imperiale, intitolata Zuicha zhiguai (Le strane storie del tè che incanta), fu pubblicata in 4 volumi comprendenti 346 racconti a Tianjin nel 1892. Catello Criscuolo traduce qui per intero i racconti contenuti nel primo dei quattro libri. Gli zhiguai (raccolte di stranezze) sono un brillante esempio della bimillenaria consuetudine degli uomini di cultura cinesi di raccogliere ampli, a volte sterminati, zibaldoni di fatti curiosi visti uditi o letti, per diletto ma anche nella convinzione che occorra conoscere il sensazionale e il bizzarro, pericolosi varchi nell'ordine delle cose, per potersene difendere. La narrazione di queste storie - che hanno per protagonisti spettri, fantasmi, volpe fatate e quant'altro - si può dire nasca dall'intento pedagogico di ricondurre nell'ambito del noto ciò che invece si presenta straordinario.