La bassa landa. Raccontare Russi e la Larga
A cura di G. Cascone.
S. Lazzaro di Savena, 2019; br., pp. 310.
(ScritturaCollettiva).
collana: ScritturaCollettiva
ISBN: 88-6155-791-0
- EAN13: 9788861557918
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.49 kg
"Con delle cattedrali come uniche montagne / E guglie nere come alberi di cuccagna / E chimere di marmo che si artigliano al cielo, / Con l'odissea del tempo come ultimo volo / E dei rondò di pioggia come sole frontiere, / Con il vento dell'Est, ascoltala volere, / La bassa landa che è la mia... Per chi vive nella Larga, come viene chiamata la pianura ravennate dai suoi abitanti, le parole che Jacques Brel scrisse nel '62 non sembrano dedicate ai suoi Paesi Bassi ma ai nostri 'paesi bassi': per questo è venuto spontaneo ispirare il titolo di questo libro alle parole del grande cantautore. La bassa landa racconta Russi, un paese della Larga, e i suoi dintorni. Gli autori di Quadrante 61 prima hanno percorso la città, la periferia, la campagna e hanno de-scritto le loro impressioni - ritraendo quel che si vede; poi i luoghi elettivi scelti dai singoli hanno ispirato racconti - la narrazione di quel che non si vede, l'immaginario dei luoghi che si nasconde in ciascuno di noi. Nasce così il baedeker della Russi contemporanea dove storia e vita quotidiana, natura e monumenti, industrie e campagna si intrecciano a restituire la ricchezza culturale di quella che molti bollano come 'provincia' - che invece è una parte molto viva del nostro paese - e di un paesaggio che i distratti chiamano 'piatto' - che invece riserva infinite, sottili sorprese a chi aguzza gli occhi e la mente. Benvenuti a Russi!" a cura di Gianni Cascone