Ambra e stille
Viterbo, 2023; br., pp. 52, cm 15x21.
(Poesia. 28).
collana: Poesia
EAN13: 9791280967558
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"Ambra e stille" è la storia che si ripete. È storia primaverile che investe tutte le stagioni. È il racconto di un amante, di un bambino toccato, cresciuto e graffiato dall'amore. È poesia della tristezza, della disillusione, del conseguente modellamento. È il grido dei deboli coraggiosi, di coloro che ancora assuefatti dall'incanto si affacciano con perplessità alla disillusione e temerariamente affermano "Non può esserci freddezza primaverile": l'amante ha coraggio perché quella freddezza, quell'indifferenza glaciale e impassibile, la incontra, e ci si imbatte nella stagione dei fiori, ma continua a credere sia ingiustificabile, per questo la coglie e ne ha riguardo. Le poesie d'amore sono per tutti, perché sono di tutti. "Ambra e stille", in particolare, è per i fiori di primavera, per chi è petalo fragile, per chi è stilla, per chi è già ambra e per chi, scottato dal sole, cerca l'amore nel principio, cullandosi tra le sue radici.