Cavallo e cavaliere. L'armatura come seconda pelle del gentiluomo moderno
Roma, 2003; ril., pp. IX-243, 61 ill. b/n num. f.t., 8 ill. col. num. f.t., cm 15x21.
ISBN: 88-7989-826-4
- EAN13: 9788879898263
Soggetto: Arte dei Metalli (Bronzo, Ferro, Peltro..),Collezionismo (Bambole, Chiavi, Giocattoli),Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Italia,Nessun Luogo
Testo in:
Peso: 0.49 kg
Nella piena metà del Cinquecento un sovrano intento a celebrare i suoi fasti, il re di Svezia Erik XIV, commissiona all'orefice di Anversa Eliseus Libaerts un'armatura da parata destinata a rimanere tra le più belle mai realizzate: un finissimo cesello ricopre la barda del cavallo con tredici medaglioni che narrano storie di Ercole (equivalente topico del buon principe), e la corazza del cavaliere con otto medaglioni di storie di Troia e altro materiale eroico. Con l'aiuto di un ricco corredo di immagini, Amedeo Quondam ripercorre in questo libro la storia e l'iconografia di quell'armatura, uno dei "pezzi" più importanti del Rinascimento europeo.