Europa sì, Europa no. L'euroscetticismo è nato a Praga (Cronache dalla Repubblica Ceca, 2003-2006)
Eurilink
Roma, 2015; br., pp. 305, cm 14,5x21,5.
(Tempi Moderni. 11).
collana: Tempi Moderni
ISBN: 88-97931-60-X
- EAN13: 9788897931607
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.42 kg
Negli ultimi anni, "euroscetticismo" è un concetto entrato nel linguaggio dei politici e dell'opinione pubblica fino a diventare una formula magica in grado di risolvere i problemi originati dalla crisi economica nella quale il continente da tempo si dibatte. L"'euroscetticismo" è diventato, così, il contraltare della "piena integrazione" perseguita con ostinata determinazione da illustri statisti per un così lungo periodo di tempo. Il libro racconta la nascita, a Praga, di questa contestazione in tempi non sospetti (la crisi economica doveva ancora arrivare) ad opera di un noto politico ceco, che per certi aspetti potrebbe oggi definirsi profetica. Erano i primi anni del terzo millennio e le maggiori cancellerie europee rigettavano sdegnosamente le aperte, seppur articolate, critiche nei confronti dell'UE e dei suoi principali simboli - la progettata Costituzione e la moneta unica - da parte dell'allora Presidente della Repubblica ceca, Vaclav Klaus (osteggiato peraltro dallo stesso governo nazionale a guida social-democratica). L'autore - in quegli anni Ambasciatore d'Italia a Praga - nel rievocare le vicende politiche di quel periodo, mette in rilievo l'azione precorritrice di Klaus diretta a far prendere le distanze al proprio Paese dai propositi accentratori di Bruxelles.