Il sogno infranto. DC, l'Internazionale democristiana e l'America Latina (1960-1980)
Edizioni Carocci
Roma, 2017; br., pp. 163, cm 24x12.
(Studi Storici Carocci).
collana: Studi Storici Carocci
ISBN: 88-430-8843-2
- EAN13: 9788843088430
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa,Italia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
L'Unione mondiale democratica cristiana (UMDC) nacque nel 1961 per collegare il movimento democristiano europeo e quello latinoamericano. Al suo interno, la Democrazia cristiana italiana svolse il ruolo di partito guida, anche grazie a personalità del calibro di Mariano Rumor, che mantenne la presidenza dell'UMDC sino agli anni Ottanta. Nel corso degli anni Sessanta i due tronconi del movimento democristiano internazionale si impegnarono a stabilire ponti e connessioni, senza riuscire, però, a elaborare un'azione condivisa in merito alle principali sfide del periodo. Con la crisi degli anni Settanta, il movimento mondiale democristiano indietreggiò, limitandosi, dapprima, a garantire la sopravvivenza dei partiti latinoamericani e, poi, a fornire loro un appoggio per rilegittimarsi sul piano politico. Quello svolto dai democristiani europei fu un lavoro al tempo stesso finanziario, politico e ideologico, un'azione non priva di contraddizioni - e tensioni, in specie tra italiani e tedeschi. Le ultime fasi della Guerra fredda evidenziarono i limiti di un organismo nato per coadiuvare i partiti membri e per competere con gli analoghi network internazionali e che, invece, si mostrò incapace di definire una strategia collettiva e di colmare la distanza tra gli ambiziosi obiettivi iniziali e i risultati concreti di volta in volta ottenuti.