La poetica del catenaccio e altri scritti di calcio
Italic
Ancona, 2013; br., pp. 250, cm 13x20.
(Pequod).
collana: Pequod
ISBN: 88-98505-20-5
- EAN13: 9788898505203
Testo in:
Peso: 0.3 kg
La letteratura e il gioco del calcio sono linguaggi apparentemente inconciliabili ma sanno produrre talvolta delle combinazioni straordinarie: rilevarle, interpretarle, mostrarne il lato segreto e imprevedibile, è l'intento di un critico letterario che con questo libro chiude la trilogia inaugurata da "L'angelo più malinconico" (2005) e proseguita con "Sivori, un vizio" (2010). Ancora una volta, si incrociano i volti di antichi o nuovi campioni (Meazza, Riva, Ibrahimovic, Messi) le pagine del giornalismo militante e della grande letteratura, da Giovanni Arpino a Gianni Brera, da Umberto Saba e Giovanni Giudici a Pier Paolo Pasolini. Composto a mosaico coi frammenti di un romanzo di formazione, scritto in uno stile secco e pungente, "La poetica del catenaccio" testimonia la passione umanistica, ostinata senza essere nostalgica, per un gioco che oggi rischia di non essere più un gioco e nemmeno uno sport ma soltanto lo spettacolo televisivo che propaga i riti di una religione tribale. Anche per questo è un libro che va in direzione contraria, da leggere come un antidoto al Pensiero Unico che attualmente domina non solo il gioco del calcio ma anche la letteratura.