Museo dell'arte classica gipsoteca. Vol. 2
Aguaplano Libri
Perugia, 2024; br., pp. 844, ill., cm 15,5x23.
EAN13: 9791280662279
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Saggi e Studi sull'antichità,Scultura
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
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Il Museo dell'Arte Classica della Sapienza Università di Roma possiede una delle più ricche collezioni storiche esistenti di calchi in gesso tratti da opere scultoree di età greca e romana. Fu fondato con il nome di "Museo dei Gessi" dallo studioso austriaco Emanuel Löwy, che sin dalla sua nomina a professore di Archeologia e Storia dell'arte greca e romana nel 1889-1890, si prodigò per creare una gipsoteca universitaria sul modello di quelle europee, sorte come indispensabili strumenti per la didattica e la ricerca. Il Museo fu progressivamente accresciuto dai successivi direttori grazie ad acquisti, scambi e donazioni e con la costruzione della nuova Città Universitaria trovò la sua definitiva collocazione nelle cinquantasei sale al piano terreno dell'edificio della Facoltà di Lettere e Filosofia. Il volume presenta una breve introduzione sulla storia del Museo, le sue sedi, le caratteristiche specifiche della collezione e un approfondimento sulle provenienze dei calchi e sui formatori che li realizzarono. In continuità con il primo catalogo (M. Barbanera, Museo dell'Arte Classica. Gipsoteca I, Roma 1995), analizza i calchi di sculture greche di età classica e le relative repliche di età romana (Sale XX-XLI). Oltre all'individuazione dell'opera antica da cui i gessi vennero tratti e ai dati essenziali a essa pertinenti, sono stati messi in particolare rilievo proprio i calchi in quanto non mere riproduzioni ma a loro volta opere d'arte e preziosi documenti di indagine per la storia dell'archeologia, le cui vicende storiche, grazie al lavoro di ricerca negli archivi del Museo, sono state ricostruite in maniera puntuale.