Villa Wolkonsky. Storia della collezione di antichità
Editoriale Artemide S.r.l.
Roma, 2020; br., pp. 176, ill. b/n, cm 17,5x24,5.
(Pensieri ad arte. 8).
collana: Pensieri ad arte.
ISBN: 88-7575-344-X
- EAN13: 9788875753443
Soggetto: Collezioni,Saggi e Studi sull'antichità
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
La Villa Wolkonsky, oggi residenza dell'Ambasciatore britannico a Roma, custodisce nel suo giardino una ricca collezione di marmi di età romana, patrimonio storico e artistico di valore. Grazie a recenti restauri è stato possibile documentare per la prima volta in modo completo l'intera raccolta di antichità e indagarne la storia, dalla formazione fino all'esposizione odierna. In questo volume si sono ripercorse le vicende stesse della Villa e dei suoi proprietari, in particolare i principi Wolkonsky, grandi amanti della cultura e figure centrali per la nascita e l'incremento della collezione a partire dai primi decenni dell'Ottocento. Attraverso lo studio di documentazione storica e di archivio è stato ricostruito ogni momento riguardante la raccolta e i marmi antichi, dalle provenienze archeologiche e collezionistiche, all'esposizione nel giardino romantico. La Villa fu luogo di incontro per scrittori, artisti e visitatori, di cui si sono riportati gli ammirati commenti e le descrizioni; fu anche investita dai lavori della fervente urbanizzazione postunitaria, durante i quali avvennero numerose scoperte archeologiche e il rinvenimento di vari reperti, in parte confluiti nella collezione stessa. Sede diplomatica prima tedesca, poi inglese, Villa Wolkonsky divenne luogo di rappresentanza, dove la collezione continua ad essere motivo di pregio.