Individualismo e religione nella scuola austriaca
Edizioni ETS
Pisa, 2019; br., pp. 202, cm 13x21,5.
(Philosophica. 219).
collana: Philosophica
ISBN: 88-467-5491-3
- EAN13: 9788846754912
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 1 kg
Questo libro si occupa del liberalismo della Scuola Austriaca (Carl Menger, Eugen von Böhm-Bawerk, Friedrich von Wieser, Ludwig von Mises e Friedrich A. von Hayek) chiedendosi se si possa configurare anche come una soluzione del problema teologico-politico. Per questo, muove criticamente da una ricostruzione della versione hayekiana delle origini e del carattere del vero individualismo, per esaminare la tesi secondo la quale la religione sia soltanto uno di quei fenomeni sociali che sono sorti come conseguenza inintenzionale di azioni umane intenzionali. Pur non pensando a un mondo privo della religione perché convinti che la loro filosofia sociale potesse comprenderla come una tra le tanti varianti senza che la validità ne fosse limitata, gli Austriaci si trovano comunque a dover rispondere alla domanda se una ragione limitata e fallibile e il sistema di mercato possano sostituire il bisogno di religione. Ciò che induce anche a chiedersi come la loro filosofia politica si ponga nei confronti di un mondo, come quello occidentale odierno, che sembra assistere a una progressiva scomparsa della religione. Con in appendice un articolo di Carl Menger, "La conquista delle università", 1907.