L'ombra del serpente
Baldini Castoldi Dalai
Traduzione di Sgarioto L.
Milano, 2007; ril., pp. 472, cm 15x22.
(Romanzi e Racconti. 426).
collana: Romanzi e Racconti
ISBN: 88-6073-185-2
- EAN13: 9788860731852
Testo in:
Peso: 0.638 kg
Ungheria, 1666: Ursula Lehmann, ormai vicina alla morte, sente il bisogno di rievocare la propria vita per restituire a se stessa ciò che il destino le ha sottratto. È l'inizio di un lungo e tormentato viaggio, sullo sfondo di un'epoca turbolenta - la peste, l'occupazione turca e i conflitti religiosi durante la guerra dei Trent'anni - dentro le ingiustizie e le credenze di una società misogina e superstiziosa. Privata della madre a causa dell'epidemia, e cresciuta con il padre farmacista che la inizia all'arte delle piante officinali, Ursula verrà accusata di peccati mai commessi, macchiandosi invece di delitti destinati a rimanere segreti e impuniti. Non ne sconterà il castigo, ma non riuscirà mai a liberarsi del loro peso. A nessuno potrà rivelare di chi è il figlio che porta in grembo, né come sia morto dopo che il padre, per salvare la sua reputazione, la conduce a Odenburg. Fino a quando, forte della morbosa dipendenza che li unisce, non la obbligherà ad assumere l'identità della matrigna scomparsa, privandola della propria. "Costretta a mutare la sua pelle", assisterà allora agli eventi svuotata: fredda spettatrice di se stessa, serpente che mai può avvicinarsi e mai sfuggire alla sua ombra. Un affresco storico, dai toni torbidi e cupi che solleva questioni morali profonde. Un'analisi delle passioni violente dell'umanità che, avvelenata dal fascino del male, si eccita alla vista della sua stessa ombra, come il serpente.