Pensa chi sei: Poteri e leggi del pensiero-Istinto e ispirazione-Memoria
Donzelli Editore
A cura di Paolucci S.
Roma, 2009; br., pp. XV-143, cm 11,5x17.
(Saggine. 136).
collana: Saggine
ISBN: 88-6036-342-X
- EAN13: 9788860363428
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.12 kg
"Che cos'è la vita se non ciò che un uomo pensa durante il giorno? Questo è il suo fato e il suo padrone". Scrivere una "Storia naturale dell'intelletto" fu il progetto, mai realizzato secondo i suoi desideri, di tutta la vita di Emerson. Ci restano solo i testi postumi e incompleti delle sue conferenze sull'argomento, ora finalmente tradotti in italiano. In "Poteri e leggi del pensiero", rappresentativo della sfida di fondare l'idealismo trascendentale su rispettabili basi scientifiche, Emerson riconosce che ancora non confidiamo nei poteri ignoti del pensiero e che i pensieri hanno una vita propria, indipendente dalla nostra volontà: così all'inizio ci possiedono e solo più tardi, se diveniamo consapevoli dei "fatti spirituali", arriviamo a possederli e a non essere più dei "bruti ammassi sballottati dal Fato". E abbiamo una guida - l'Istinto - la quale ci viene data nella misura in cui ne facciamo uso. Non mostra gli oggetti, ma ci mostra la via. E che cos'è l'Ispirazione? È l'istinto - il cui stato normale è passivo - messo in azione: "la scintilla che prorompe in fiamma". Persuadere il forte istinto a smuoversi, e a compiere il suo miracolo, è lo scopo di ogni saggio sforzo. Con "Memoria", infine, Emerson ci ricorda che senza questo "angelo custode" tutta la vita e il pensiero sarebbero una successione senza alcun rapporto. E che persino la memoria corta dipende dal pensiero poco profondo.