Netflix nations. Geografia della distribuzione digitale
Minimum Fax
A cura di Barra L. e Guarnaccia F.
Traduzione di Veltri C.
Roma, 2020; br., pp. 244, ill., cm 12x24.
(SuperTele. 12).
collana: SuperTele
ISBN: 88-3389-127-5
- EAN13: 9788833891279
Soggetto: Cinema
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Sotto il racconto superficiale della vittoriosa conquista del mondo intero da parte di Netflix, Amazon e degli altri operatori di piattaforme on demand, si consumano in realtà tensioni profonde. Lo scenario digitale è infatti attraversato dallo scontro sotterraneo tra le potenzialità distributive globali di internet e la natura regionale e nazionale dell'industria mediale, della sua regolamentazione, del pubblico e dei suoi gusti. Da una parte, è innegabile, i servizi in streaming e online hanno trasformato profondamente la cultura televisiva e audiovisiva globale. I contenuti si diffondono sulle linee telefoniche, su cavi in fibra ottica, su reti wireless, approdano su schermi grandi e piccoli, su svariate app e su media player di ogni tipo, grazie al lavoro di giganti corporation globali. Dall'altra, però, non vanno trascurati i molti segnali che sottolineano come mercati, confini e vincoli siano ancora lì, e i fallimenti relativi: il geoblocking impedisce la visione fuori regione, i cataloghi si ampliano e restringono a seconda dei paesi, i prezzi si convertono nelle valute locali, i sottotitoli o il doppiaggio non sono sempre disponibili in ogni lingua. Questo libro offre uno sguardo completo sulle geografie reali della distribuzione mediale, esplorandone frizioni e fallimenti. Combinando una forte attenzione agli aspetti industriali con la teoria culturale e lo sguardo storico, si ricostruisce il modo in cui le piattaforme interagiscono con pubblici, istituzioni e competitor ancora in buona parte nazionali. Netflix è un fenomeno americano, certo, ma anche globale. Ed è utile capire come cambia dall'Argentina all'Australia, passando per l'Europa.