Così calmo il mio bambino. Risposte equilibrate al pianto del neonato
Apogeo
Traduzione di C. Malimpensa.
Milano, 2011; br., pp. X-181, cm 13,5x21.
(Urra).
collana: Urra
ISBN: 88-503-3053-7
- EAN13: 9788850330539
Testo in:
Peso: 0.23 kg
Quando i bambini piangono e urlano di continuo, i nervi vanno a pezzi. Per i genitori, infatti, ogni minuto trascorso cercando di tranquillizzare un bambino inconsolabile è stress allo stato puro. Fondamentalmente tutti i neonati piangono, anche se la maggior parte lo fa per non più di trenta minuti nell'arco delle ventiquattro ore e per motivi di fame o stanchezza. Se però i pianti e gli strilli sono più frequenti e duraturi, o apparentemente immotivati e, nonostante gli sforzi, non si riescono a calmare, i genitori entrano in una profonda crisi e avvertono una sensazione di inadeguatezza che li può far sprofondare in stati depressivi importanti. La psicoterapeuta Christine Rankl spiega le cause alla base di questo problema e fornisce consigli davvero efficaci per risolverli nei bambini da 0 a 12 mesi. Rankl chiarisce che i vari metodi più diffusi non sono di per sé sbagliati, ma spesso si limitano a considerare un solo aspetto del problema e così facendo sfociano di frequente nel dogmatismo. Per risolvere il problema del pianto invece è essenziale per il genitore valutare non solo il piano dell'azione (cosa faccio), ma anche quello della relazione (cosa trasmetto a mio figlio), calibrando la strategia che si decide di adottare nel rispetto della fase di sviluppo psicoemotivo del piccolo.