I metodi geoelettrico e sismico per le indagini superficiali del sottosuolo
Liguori Editore
Napoli, 2012; br., pp. X-295, ill., cm 19x24,5.
(Geofisica dell'Ambiente e del Territorio. 6).
collana: Geofisica dell'Ambiente e del Territorio
ISBN: 88-207-5648-X
- EAN13: 9788820756482
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Peso: 0.68 kg
Gli autori e i loro collaboratori formano il gruppo di ricerca di "Geofisica per il Territorio e per l'Ambiente", che ha dato il nome alla collana e che opera presso l'Università di Napoli Federico II, presso il Centro per i Grandi Rischi C.U.C.RI. e presso il Centro di Ricerca di Urbanistica e Pianificazione Territoriale dell'Università di Napoli (L.U.P.T.), del quale Antonio Rapolla è attualmente Presidente. Il volume presenta la teoria di base e l'applicazione a problemi geologico-ingegneristici dei metodi geofisici d'indagine geoelettrici e sismici del sottosuolo, sia "classici" che tomografia. Questi ultimi hanno una ben maggiore capacità d'investigare sottosuoli più complessi rispetto alla semplicistica monodimensionalità, raramente verificata nella pratica professionale. Le metodologie classiche hanno però un notevolissimo potenziale didattico, in particolare per gli studenti universitari che si avvicinano per la prima volta a queste tematiche. Gli autori hanno ritenuto perciò di utilizzare interi paragrafi del precedente libro pubblicato anni fa nella stessa collana, ritenendoli ancora didatticamente molto efficaci. Infine, viene trattata la valutazione quantitativa della Pericolosità Sismica di un'area vasta di dimensioni comunali o ristretta come un singolo sito di costruzione, oggi uno dei principali campi d'attività professionale del geologo.