Undici buone ragioni per una pausa
Bollati Boringhieri
Torino, 2009; br., pp. 122, cm 14x22.
(Varianti).
collana: Varianti
ISBN: 88-339-1971-4
- EAN13: 9788833919713
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.224 kg
Esiste un tratto quasi terminale della corsa - quando l'inizio è dimenticato e la fine è certa e verosimilmente prossima, ma non ancora arrivata - che viene rischiarato da una sorprendente lucidità, come da una luce più forte. È la sola parte dell'universo e del tempo che possa essere raccontata: le prime cose sono avvolte nella foschia di un passato senza memoria, le ultime accadono per definizione quando non è più possibile riferirne. Penultime cose è il confine dato al racconto: uscirne è prerogativa del titano o, più facilmente, del ciarlatano, non dello scrivano. A lui restano argomenti indubbiamente penultimi ma non privi di peso, come inferno, bontà, attesa, nostalgia, partenze, ritorni, paternità, fantasmi, comunismo. Babbo Natale, calura e febbre. E poi Armenia. Argentina. Asia, Jugoslavia e cerchia dei Navigli. E sogni. Se ne può trarre qualcosa di interessante, guidati dalla domanda sulla finitezza: ultima cosa o penultima? E sull'infinito: penultima cosa o ultima? La risposta è un ago che oscilla fra nichilismo e allegria, e la guida per approssimarla si può trovare nei luoghi più inattesi, come la matematica e le biglie con cui gioca Dio.