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Marcello D'Olivo. Il Villaggio del fanciullo a Opicina (1950-1957)

Paolo Gaspari Editore

A cura di Damiani A.
Catalogazione di Anna Damiani.
Udine, 2005; br., pp. 32, ill. b/n, tavv. b/n, cm 24x30.
(Quaderni d'archivio. I costruttori. 1).

collana: Quaderni d'archivio. I costruttori

ISBN: 88-7541-032-1 - EAN13: 9788875410322

Soggetto: Architetti e Studi,Saggi (Arte o Architettura),Urbanistica e Viabilità

Periodo: 1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.24 kg


L'archivio dell'architetto udinese, donato al Museo dagli eredi nel 2001, annovera circa 7.000 unità che descrivono dettagliatamente l'attività professionale del Maestro tra il 1947 e il 1991. Le schede di catalogo, realizzate secondo il sistema di archiviazione standard riconosciuto e utilizzato dalla comunità archivistica internazionale ISAD (International Standard of Archival Description), saranno presto disponibili sul sito della Galleria, in alcuni casi corredate dalla riproduzione digitale dei relativi disegni. La catalogazione dei progetti triestini è stata realizzata in occasione della mostra "Dall'italianità all'Italia"che verrà inaugurata il 18 ottobre 2004 presso il Museo Revoltella di Trieste. Nella sezione architettonica figureranno trentaquattro disegni e varie foto d'epoca provenienti per lo più dal Museo udinese, diciotto dei quali prestati direttamente dall' Opera Villaggio del Fanciullo, alla cui catalogazione ha contribuito l'équipe di giovani ricercatori del Museo udinese.

Il particolare interesse per l'attività triestina di D'Olivo e per gli edifici del Villaggio del fanciullo di Opicina (1950-57), indiscusso capolavoro giovanile dell'architetto udinese, sta nel suo linguaggio innovativo, aggiornato alla lezione organica di Wright, e nell'arditezza delle sue soluzioni strutturali. D'Olivo con questa opera sorprendente riuscì a guadagnarsi, poco più che trentenne, l'attenzione internazionale.
Recentemente sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza, il Villaggio è attualmente interessato da una attento recupero volto a ripristinarne, dopo varie manomissioni, l'aspetto originale di un'opera che riuscì a smuovere la cultura architettonica dell'epoca. Durante i lavori per la costruzione del Villaggio, D'Olivo partecipò al concorso per il nuovo Mercato ortofrutticolo di Trieste con un edificio a pianta circolare di grande impatto plastico e realizzò anche un nucleo di case a gradoni, ben inserite nella forte pendenza della costiera, e infine, l'imponente Edificio spogliatoi e mensa, oggi in stato di abbandono.
Questi lavori, assieme a numerose altre tavole inedite e a un ricco apparato fotografico, costituiranno il contenuto di una mostra monografica che sarà allestita entro i primi mesi del 2005 presso la Galleria d'Arte Moderna di Udine.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci