Un uomo, due vite. Uno della mala
Todariana
Milano, 2009; br., pp. 226, cm 15x21.
(Le scelte).
collana: Le scelte
ISBN: 88-7015-377-0
- EAN13: 9788870153774
Testo in:
Peso: 0.38 kg
Ambrogio è un uomo maturo, ultra cinquantenne, non più attivo come rapinatore, il quale vive di rendita, per così dire, nell'appartamento che Virginia ha fatto restaurare in un vecchio edificio di via Ripa Ticinese a Milano. Lei fa ancora la vita, e lui se ne sta in casa a aspettarla, a ascoltare la musica e a leggere, anche perché ha alcuni vecchi conti da regolare con la giustizia. Una sera gli viene voglia di andare cautamente in centro, e quando torna trova Virginia inaspettatamente nuda, nella vasca da bagno, orribilmente trafitta da una moltitudine di pugnalate. Deve fuggire arraffando quanto può in contanti e in gioielli. Se non lo avesse fatto lo avrebbero accusato ugualmente dell'assassinio della povera Virginia. "Sfruttatore, delinquente abituale, massacra la sua convivente, nota prostituta." Questa è la notizia che diffondono giornali e televisioni e questa vale anche per la gente dei Navigli e per le colleghe di Virginia. Ambrogio fugge a Vienna, con un'identità fittizia di cittadino austriaco. Nella città straniera ora Ambrogio è il signor Henric Muller, ha molto denaro e dei gioielli con sé, e per ora sembrerebbe al riparo per un tempo indeterminato e potrebbe riposarsi. Ma ben presto, stanco della doppia vita, ritorna a Milano, dove con l'aiuto di vecchie conoscenze continua fino allo stremo la ricerca dell'assissino fino a un inaspettato epilogo dovuto al caso.