I testi e le lingue dell'Italia Medievale
Salerno Editrice
A cura di Cella R.
Roma, 2009; br., pp. 464, cm 15x21.
(Strumenti per l'Università. 6).
collana: Strumenti per l'Università
ISBN: 88-8402-655-5
- EAN13: 9788884026552
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
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Peso: 0.87 kg
Il volume è un'introduzione alla lettura dei testi medievali - i racconti storici, gli enunciati del potere, ma anche la lingua degli scambi sociali scritti nella lingua italiana delle origini. Non esiste prima del XVI secolo una lingua italiana, ma lingue diverse che, con le loro peculiari diversità, cominciano ad essere scritte a partire dal X e soprattutto nei secoli XIII e XIV. Il percorso attraverso i testi inizia con gli scritti storici, cronache e annali, redatti nel volgare delle diverse città di provenienza. Seguono gli scritti di potere, e quindi statuti, articoli di legge, massime e quanto altro rinvenuto in materia politica, giuridica e socio-economica. Gli scritti della società - testimonianze, memorie, lettere, regole di vita, modelli bio-agiografici - sono ordinati per genere e cronologicamente. Gli scritti letterari dell'Italia dei comuni di Federico II e delle Tre Corone - Dante, Petrarca, Boccaccio - costituiscono il fondamento dell'identità linguistica italiana. Infine gli scritti del sapere e delle tecniche: esercizi, trattati, manuali, insomma elaborati tecnici di retorica, grammatica, ma anche di agricoltura, commercio e cucina.