Il diritto alla città. Roma nel Settecento
Roma, 2021; br., pp. 176, cm 14,5x21,5.
(La Corte dei Papi. 32).
collana: La Corte dei Papi
ISBN: 88-3313-800-3
- EAN13: 9788833138008
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia,Lazio,Roma
Testo in:
Peso: 1 kg
Dal momento che funzione basilare della città è favorire gli incontri, questo libro indaga sul "diritto alla città", cioè sul diritto delle persone a muoversi liberamente attraverso lo spazio urbano senza correre il rischio di essere arrestati, aggrediti, vilipesi. Il libro coniuga la ricerca d'archivio con l'uso dell'informatica per misurare la dimensione degli spostamenti e la frequenza con cui le strade venivano percorse. Diversamente da oggi, la città si caratterizzava per una certa promiscuità sia dell'abitare sia delle attività lavorative, ma muoversi per lavoro o per altre attività comportava scelte diverse. Il movimento intra-urbano era influenzato dalla presenza di forti poli di attrazione ma anche dalla sedimentazione storica della griglia viaria, con i suoi pieni e i suoi vuoti. La città del Settecento ha molto da dire a quella di oggi.