Nel labirinto di Nando. Storie segrete di mafia e segnali speciali
Kimerik Casa Editrice
Patti, 2024; br., pp. 480.
(Storie di Mafia).
collana: Storie di Mafia
EAN13: 9791254665213
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0 kg
L'ira, uno dei sette vizi capitali, quando riesce a penetrare e occupare la psiche dell'uomo e coniugarsi con l'odio, il peggiore dei sentimenti, spesso crea un connubio ossessivo che se non frenata, ed è molto difficile in tante persone fragili e confuse, sfocia nella violenza, nell'irreparabile. Da sempre ira e odio sono riusciti a congiungersi generando tragedie: da Caino a Bruto, da Caligola ad Attila, da Ivan detto il terribile a Tamerlano, talmente intriso di pazzia e odio che si narra facesse decapitare i suoi avversari e con le teste far erigere piramidi alte sino a cinque metri. Purtroppo, la lunga lista di questi pazzoidi megalomani giunge a tempi a noi vicini, anche odierni, e non avrà fine perché la cattiveria quando s'incastra con la follia è come un fiume in piena: travolge. Sfogliando brevemente i ricordi storici, spaziamo dalle ultime guerre mondiali ai dittatori odierni che, pur di dar sfogo ai loro insani progetti, continuano a disseminare fame, miserie, povertà, soprusi, lutti e anche stermini. L'infame matrimonio tra ira e odio, da Adamo ed Eva in poi, si celebra ogni giorno e coinvolge tutte le età, sessi, classi: dalla plebe alla nobiltà, dal proletario al borghese, dal senza tetto al capitalista; dal giovane all'adulto, dalla ragazzina alla matura signora. Il romanzo "Nel labirinto di Nando" snocciola una serie di eventi che possono riguardare tutti; l'importante, nella vita, è non essere impulsivi e prima di prendere una decisione pensare alle conseguenze.