Pietro Accorsi. Il Mercante di Meraviglie. Da Rigattiere Bambino a Fondatore di un Grande Museo d'Antiquariato
Silvana Editoriale
Cinisello Balsamo, 2016; br., pp. 295, 64 ill. b/n e col., cm 15x21.
ISBN: 88-366-3302-1
- EAN13: 9788836633029
Soggetto: Collezioni,Saggi (Arte o Architettura),Saggi e Studi sull'antichità
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
Peso: 0.96 kg
La vita di Pietro Accorsi costituisce uno dei capitoli più affascinanti della storia dell'antiquariato europeo del XX secolo: nato a Torino nel 1891 da una famiglia modestissima, rivelò molto presto quelle doti di intuito artistico che lo resero in seguito famoso e stimato in Italia e all'estero, fino a trasformarlo nel riconosciuto "re degli antiquari". L'autore - attraverso una seria ricerca archivistica e le testimonianze dirette di chi lo conobbe - ne traccia con passione la biografia, ricca di episodi spesso esaltanti, sovente sorprendenti e persino misteriosi. Il "mercante di meraviglie" intrecciò rapporti, non solo d'affari, con importanti personalità del suo tempo: da Emanuele Filiberto d'Aosta a Werner Abegg, da Riccardo Gualino a Gustavo Rol, dagli Agnelli a Henry Ford a Luigi Einaudi, oltre che con Umberto di Savoia, al quale fu legato da un'amicizia durata cinquant'anni. Accorsi trattò un numero di arredi così grande "da riempire piazza Vittorio", ma i pezzi più strabilianti li riservò a Villa Paola - il suo "porto della quiete" - e, ora, costituiscono il nucleo del Museo di Arti Decorative di via Po, realizzato grazie a una sapiente ristrutturazione da Giulio Ometto, il delfino dell'antiquario. Qui sono esposti il "mobile più bello del mondo", il "trumeau di Rasputin" e il "letto del re libertino", insieme a quasi 3000 altre opere d'arte: quelle da cui "l'uomo che portava il romanzo dentro di sé" non volle mai separarsi.