Il mio corpo ed io
Castelvecchi
A cura di Dècina Lombardi P.
Roma, 2019; br., pp. 121, cm 12x24.
(Cahiers).
collana: Cahiers
ISBN: 88-3282-817-0
- EAN13: 9788832828177
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Per il protagonista, in fuga dalla Parigi mondana e dissoluta degli anni Venti, la solitudine, tanto desiderata quanto sofferta, è l'occasione per interrogarsi sul "chi sono io" e sul "come vivere la vita". Il soggiorno in una sperduta località delle Alpi francesi, oltre al tentativo di arginare i segni premonitori della tbc, è l'occasione di una cura interiore nel tentativo di superare il conflitto tra tormento della memoria e abbandono all'oblio. Contro la finzione dei rapporti sociali, l'incertezza di quelli sentimentali e una conflittuale sessualità, il venticinquenne Crevel ricorre alla scrittura in cerca di una riconciliazione tra l'io e il corpo nel segno dell'autenticità e di una morale capace di ricomporre istinto vitale e istinto mortale, lucidità dell'intelligenza e confusione dei sensi. "Il mio corpo ed io" (1925), tradotto per la prima volta in Italia, è la "confessione di un figlio del secolo" che riflette sulla sua sete di vita: del corpo, dell'alcol e della droga, ma anche dell'acqua limpida, dell'azzurro del cielo, delle notti stellate e, soprattutto, di amore, amicizia e scrittura.