La magia e la svastica. Occultismo, New Age e nazionalsocialismo
Lindau
Traduzione di Rezzi A.
Torino, 2019; br., pp. 192, ill. b/n, cm 14,5x21.
(I Leoni).
collana: I Leoni
ISBN: 88-3353-154-6
- EAN13: 9788833531540
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 1 kg
Sono ormai molti a ritenere che nel nazismo esistesse una componente esoterica, cioè interessata a un "sapere segreto" riservato soltanto a pochi "iniziati". Alla formulazione di questa ipotesi hanno del resto contribuito in maniera decisiva alcuni gerarchi di primo piano: l'ideologo del partito, Alfred Rosenberg, nutriva una passione per Atlantide e per la mistica medievale; Rudolf Hess, designato come successore di Hitler, era appassionato di chiaroveggenza e occultismo; il capo delle SS, Heinrich Himmler, era ossessionato dall'idea di fondare un Ordine iniziatico e di produrre oro. Lo stesso Hitler viene indicato talora come un ipnotizzatore demoniaco e come il potente mago nero del Reich millenario. In questo libro l'autore esamina le reali influenze delle società occulte sul nazionalsocialismo, proponendosi di documentare, spiegare e inquadrare in un contesto storico preciso fatti e avvenimenti. Operazione non facile - nella letteratura sulla "magia nazista" fatti poco attendibili si trasformano facilmente in eventi misteriosi che contribuiscono a coltivare ancora oggi il "mito di Hitler" - ma necessaria, nel tentativo di portare alla luce quel "lato notturno" della Storia individuato da Horkheimer e Adorno.