Etica e responsabilità per il governo delle imprese. Praeter legem: la legge pone obblighi minimali oltre i quali c'è l'etica
Giappichelli Editori
Torino, 2012; br., pp. 221, cm 17x24.
(Quaderni Cesifin. Nuova Serie. 52).
collana: Quaderni Cesifin. Nuova Serie
ISBN: 88-348-1941-1
- EAN13: 9788834819418
Testo in:
Peso: 0.73 kg
Il libro muove da una fantasia (prefazione) e approda a una concretezza (postfazione). Nel mezzo si esaminano il sistema, oggi col fiato corto, delle imprese e il limite etico della loro "governance". Se è vero, come comunemente si afferma, che la crisi economica scoppiata nel 2008 è il frutto, tra l'altro, di eccessi non etici e di azzardi non responsabili compiuti anche dalle imprese, la via per uscire dalle attuali difficoltà richiede - ad avviso dell'autore l'abbandono di comportamenti imprenditoriali condannabili, se non dal diritto sicuramente dall'etica. Recuperare, al di là del diritto, il senso dell'etica per il governo quotidiano dell'impresa significa porre le condizioni per tornare a competere. L'equilibrio di governo si colloca tra la solidità delle regole di diritto espresse da un sistema democratico e la prudenza dei comportamenti misurati nelle dimensioni dell'etica. Dai due versanti possono nascere responsabilità di tipo diverso, giuridiche e non giuridiche (o etiche), ma a contenuto comunque afflittivo per l'imprenditore inottemperante o disinvolto, perché colpiscono gli aspetti essenziali della sua professione: legalità e reputazione. L'analisi conduce a concludere che spesso il semplice rispetto del diritto, non accompagnato da rigore etico, può non essere sufficiente per fare ritenere corretta la "governance" di un'impresa.