Torino gialla e nera
Newton Compton Editori
Ponte Galeria, 2099; br., pp. 272, ill., cm 24x12.
(Tradizioni Italiane. 296).
collana: Tradizioni Italiane
ISBN: 88-227-1222-6
- EAN13: 9788822712226
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Torino e il Piemonte sono stati sfondo di clamorosi casi di cronaca nera, dai tempi più remoti - quando sicari eretici trucidarono l'inquisitore (1365) sino a oggi, con vicende ancora palpitanti di attualità, come il crimine mostruoso di Erika e Ornar, nel 2001. Un caleidoscopio di vicende giudiziarie che suscitarono scalpore: quella che nel 1902 ebbe protagonista, a Roma, Linda Murri, poi processata a Torino con i complici, e quella interminabile del diplomatico Ettore Grande, accusato di avere ucciso nel 1938 la moglie a Bangkok. Nello scenario torinese si affacciarono "mostri", come il folle che rapiva le bambine per trascinarle nei sotterranei di antichi palazzi, criminali che fecero a pezzi le vittime, il pazzo che nel 1956 in un ospedale trucidò una suora. Non mancano vicende entrate nell'immaginario popolare, come il delitto di Rosa Vercesi (1930), la strage di Villarbasse (1945), le sanguinose rapine della banda Cavaliere, l'inafferrabile "Diabolik" (1958), episodi che ispirarono pure il cinema noir con film girati a Torino da registi quali Lattuada, Lizzani, Monicelli, Soldati e il mago dell'horror Dario Argento, attratto dall'atmosfera che nel 1960 aveva affascinato Rene Clair e Hitchcock.