Le luci bianche di Parigi
Traduzione di Boi R.
Vicenza, 2014; br., pp. 445, cm 12,5x19,5.
(Superbeat. 11).
collana: Superbeat
ISBN: 88-6559-187-0
- EAN13: 9788865591871
Testo in:
Peso: 0.4 kg
Nel febbraio del 1917 a San Pietroburgo la guerra civile è nell'aria. I negozi sono presi d'assalto, gli operai paralizzano la città a suon di scioperi e i rivoltosi chiedono a gran voce che lo zar restituisca la Russia al popolo. Solo la contessina Ksenija, figlia del generale dell'esercito Fèdor Sergueievitch, sembra non preoccuparsene. Per lei esistono solo ricevimenti, balletti e torte al cioccolato da dividere con la sorellina Masa davanti al caminetto. Quando suo fratello maggiore Sasa parte per il fronte, però, e il padre viene giustiziato da un gruppo di uomini "col busto bardato di cartucciere e in testa copricapi di pelliccia", Ksenija capisce che la Rivoluzione - qualunque cosa sia - non ama i ricchi, e scappa in Europa. La sfortuna, tuttavia, non l'abbandona. Durante il viaggio la ragazza perde anche la madre e, una volta sbarcata a Parigi, è costretta a ricamare vestiti giorno e notte per pagare l'affitto della mansarda in cui vive con la sorella. Una sera, però, si imbatte in un giovane fotografo di moda, Max von Passau, e avverte "lo strano presentimento" che quello sconosciuto avrà un ruolo importante nella sua vita. Tra i due è amore a prima vista. Un amore purissimo, travolgente, che va contro ogni logica. Perché lui è sposato e deve tornare a Berlino per alcuni affari di famiglia, e perché lei deve occuparsi del fratello Sasa, rientrato malconcio dal fronte, e della sorellina che sta muovendo i primi passi come modella...