L'etnologo e il popolo di questo mondo. Ernesto de Martino e la Resistenza in Romagna (1943-1945)
Meltemi Editore
Roma, 2018; br., pp. 244.
(Antropologia Oggi. 1).
collana: Antropologia Oggi
ISBN: 88-8353-865-X
- EAN13: 9788883538650
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Emilia Romagna
Testo in:
Peso: 1.17 kg
Cosa può significare, per un etnologo interessato alla storia e al pensiero magico di popoli "primitivi" di mondi lontani, trovarsi di fronte e in mezzo a un popolo "nostrano" che fa la Storia? Incrociando fonti locali, scritti clandestini e memorie di compagni di lotta, questo saggio ricostruisce l'esperienza di sfollato meridionale e perseguitato politico di Ernesto de Martino a Cotignola, in Romagna, durante la seconda guerra mondiale, e analizza il suo contributo ideologico alla Resistenza in seno a movimenti dall'orientamento populista e socialista. Interrogandosi sul parallelismo tra la crisi della "civiltà occidentale" in guerra e la "crisi della presenza" dei "primitivi" evocata ne "Il mondo magico" - il cui manoscritto fu salvato dalle rovine di Cotignola -, il saggio risale a un momento chiave per la fondazione dell'antropologia e per il dibattito culturale italiani: è con gli incontri del periodo resistenziale che si trovano messi in discussione modi consolidati di concepire i rapporti tra intellettuali e popolo, ma anche quelli tra il "nostro" mondo "civilizzato" e quello "magico" degli "altri".