Hitler: analisi di una mente criminale
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2020; br., pp. 374, cm 12x24.
(Il Sapere Psichiatrico. 2).
collana: Il Sapere Psichiatrico
ISBN: 88-575-6163-1
- EAN13: 9788857561639
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Nella sterminata letteratura sul Terzo Reich quest'opera, interamente revisionata e ampliata rispetto alla precedente edizione, rappresenta un unicum: essa infatti porta in rassegna in maniera dettagliatissima tutti gli aspetti della storia personale di Hitler, della sua interazione col popolo tedesco, e dell'organizzazione del genocidio perpetrato dalle politiche naziste, che possono avere una pertinenza psicopatologica. Si passa dai numerosissimi tentativi interpretativi e diagnostici che molti psichiatri, a partire dall'epoca della Seconda guerra mondiale, hanno attuato sulla personalità del Führer - giungendo a risultati diagnostici eterogenei ma che, nel complesso, concordano nell'evidenziare la presenza di numerosi aspetti psicopatologici nella sua personalità e nel suo comportamento -, all'analisi della regressione di massa trascinata dal legame ipnotico con un leader carismatico: un intero popolo evoluto sul piano scientifico, tecnologico, culturale e filosofico, composto da persone comuni e normali, è stato trasformato nell'esecutore efferato di convinzioni totalmente irrazionali. Pur muovendosi nell'ambito di uno scetticismo metodologico rispetto a una seducente spiegazione psicopatologica del complesso fenomeno storico del nazismo, che ovviamente è stato sostenuto soprattutto da fattori politico-economici e anche ideologici, scientifici e para-religiosi, gli Autori hanno inteso di porre in risalto la particolare regressione psicologica necessaria alla esecuzione criminale delle decisioni politiche, che porta alla luce alcuni meccanismi psichici basici evidenziabili anche a livello di micro e macro-gruppi in ogni contesto antropologico. Prefazione di Paolo Francesco Peloso.