Il vampiro, la diva, il clown. Incarnazioni poetiche di spettri cinematografici
Quodlibet
Macerata, 2022; br., pp. 123, ill., cm 11,5x18,5.
(Elements).
collana: Elements
ISBN: 88-229-0801-5
- EAN13: 9788822908018
Soggetto: Cinema
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.12 kg
Nel secondo Novecento il cinema ha acceso l'immaginario dei poeti. Tre emozioni mediali, tre icone si sono più di altre impresse nella loro coscienza e nei loro versi: il vampiro di Dreyer, la diva Marilyn, il clown Charlot. Saba, Govoni, Pasolini, Sanguineti, Zanzotto, Gatto, Luzi, Magrelli: tutti scrittori che hanno fatto un uso poetico delle emozioni mediali. Nei loro lavori trovano posto alcune figure archetipiche della storia del cinema: il vampiro, la diva, il clown. Tre personaggi, tre icone, tre leggende-guida che intercettano altrettante fondative tipologie culturali: il romanzesco (il conflitto col maligno); il tragico (la dea è mortale); il comico (le agrodolci vicissitudini di un marginale). Ma anche tre diverse e conflittuali latenze della psiche dei moderni: sogno e realtà, eros e thanatos, individuo e massa. Con loro, attraverso di loro, il contemporaneo prende forma; con loro, attraverso di loro, i poeti vengono a capo della forma del contemporaneo.