Il nome sacro
Exorma Libri
Roma, 2021; br., pp. 288, cm 12x24.
(Narrativa).
collana: Narrativa
ISBN: 88-31461-24-9
- EAN13: 9788831461245
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
Un volo, pochi giorni prima dell'eclissi totale dell'11 agosto 1999, trasporta Giorgio a Costanza, in Germania, dove acquisterà un manufatto d'avorio in un negozio d'antiquariato. La coppa istoriata, apparentemente senza alcun valore, sembra essere invece un oggetto capace di tracciare la strada verso il sapere, tanto da suscitare anche l'interesse di due compagnie internazionali che cercano di accaparrarselo a tutti i costi, per scopi diversi. Chiunque sa di quel manufatto vuole averlo ma la vita di chi lo insegue viene inesorabilmente e puntualmente stravolta. Alba, Iside, Fedra, Odile/Odette e Silly Sally, le donne che incontra, sono per Giorgio i gradini di un percorso iniziatico: le iniziali dei loro nomi compongono la parola "Sofia" (sapienza), nome attribuito alla coppa da tutti coloro che l'anno posseduta nel tempo. Quando l'oggetto sembra svanire nel nulla, Giorgio, costretto a fuggire e a nascondersi braccato dalle due multinazionali, si isola in un paesino delle Alpi austriache dove comincerà a perdere sempre più il contatto con la realtà scivolando sull'orlo della follia. Potrebbe rientrare in possesso del manufatto, emblema della conoscenza, ma lui è il solo a non avere più alcun interesse per il misterico oggetto: la sua rinuncia consapevole a "Sofia" è la rinuncia socratica alla ricerca vana della Sapienza. Quello che conta non è sapere, ma amare. Tutti gli altri continuano a cercare ostinatamente la coppa: la sottraggono e gli viene sottratta, si trovano tra loro, si tradiscono, si separano, si inseguono e, alla fine, quando la preziosa "Sofia" andrà smarrita chissà dove, anche loro si perderanno. Giorgio scomparirà il giorno dell'eclissi, alle 12.00 esatte, per continuare a esistere in una dimensione fuori dal tempo e dallo spazio, in un mondo sospeso dove, sprofondato in un ritorno al grembo materno, intravede finalmente il "nome sacro".