Della entrata della Compagnia di Giesù e Christianità nella Cina
Quodlibet
A cura di M. Del Gatto.
Macerata, 2010; br., pp. LXIV-776, ill., cm 16,5x22,5.
(Quaderni Quodlibet. 10).
collana: Quaderni Quodlibet
ISBN: 88-7462-331-3
- EAN13: 9788874623310
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Orientale & Indiana
Testo in:
Peso: 1.41 kg
Il testo qui pubblicato, noto anche come i "Commentari della Cina", è il resoconto dell'avventurosa penetrazione, fra il 1582 e il 1610, della prima missione cristiana in Cina che abbia lasciato traccia durevole. Esso fu scritto da Matteo Ricci, il principale artefice dell'impresa, nell'ultimo scorcio della sua vita, e completato da Nicholas Trigault con alcune informazioni tratte da appunti ricciani e con la narrazione della morte dell'autore e delle trattative per la sua sepoltura in terra cinese. Dopo una descrizione sistematica e dettagliata della vita, usi, abitudini e istituzioni della Cina dell'epoca, si procede alla narrazione dell'impresa, con le sue fasi per lungo tempo alterne e il coronamento con l'ingresso e la fondazione di una missione a Pechino. Si vede bene quanti pochi mezzi materiali i missionari avessero a disposizione, ma anche lo spiegamento di forze intellettuali e culturali, l'acume diplomatico, e spesso l'astuzia, con cui essi supplirono a tale mancanza. Lasciando inizialmente a margine la dottrina, Matteo Ricci si curò principalmente della traduzione in cinese dei libri di Euclide, della stesura di opere a carattere morale-filosofico, della costruzione di strumenti per la misurazione terrestre e astronomica. Dall'altro lato, egli approfondì la conoscenza dei maggiori classici cinesi e delle diverse "religioni" diffuse nel territorio, per potersi confrontare sulle questioni che gli venissero poste. Prefazione di Filippo Mignini.