Bellezza e fortezza. Disegni bibieneschi per le porte di Bologna
Campisano Editore
Roma, 2011; br., pp. 72, 47 ill. b/n, tavv. col., cm 21x27.
(Storia dell'Architettura).
collana: Storia dell'Architettura
ISBN: 88-88168-81-8
- EAN13: 9788888168814
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.33 kg
Una serie di progetti per le porte di Bologna conservata in una cartella della Biblioteca Universitaria viene posta all'attenzione del lettore per la ricchezza e la varietà di spunti brillantemente condensati, oltre che per l'alta qualità grafica. È questa una tappa significativa, per quanto priva di esiti concreti, nell'alterna vicenda delle proposte per le fortificazioni di Bologna in epoca moderna, oscillante tra conservazione e interventi qualificati che vedono l'apporto di figure quali Bramante e Vignola; una vicenda qui ripercorsa con nuove e significative acquisizioni. Ma questi disegni pongono ulteriori interrogativi sulla loro effettiva funzione e sulla loro paternità. È possibile rintracciare in quel ductus grafico l'apporto di allievi dei Bibiena operanti nell'Accademia Clementina quali l'estroso Giuseppe Antonio Landi, che avrebbe mostrato la sua maturità di architetto nell'imprevisto scenario dell'Amazzonia? O quel Giuseppe Civoli coinvolto nella progettazione della Biblioteca dell'Istituto delle Scienze da Marco Antonio Sbaraglia, probabile collazionatore della cartella di disegni? O forse la funambolica ricomposizione di linguaggi dispiegata in questi progetti sta a indicare la regia di una figura ben più rilevante e autorevole? Sono queste le strade su cui il libro procede, con ricognizioni che sono altrettanti avvicinamenti a un affascinante e ancora poco noto corpus di disegni.