Da Garibaldi a Berlusconi. Quando il Bisturi Indice nella Storia
Iuppiter
Napoli, 2012; br., pp. 172, ill. b/n, cm 17x24.
(Fuori Collana).
collana: Fuori Collana
ISBN: 88-95997-26-3
- EAN13: 9788895997261
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.36 kg
In uno racconto le vicende di famosi personaggi storici, i quali, da "pazienti insigni" hanno dovuto far ricorso ai prodigi della chirurgia, compiuti da "grandi chirurghi". Una bella idea trasformata da un primitivo bozzolo giornalistico in un racconto denso di dettagli e di pathos, dove s'intrecciano eventi importanti, già passati alla storia e rivissuti alla luce di nuove testimonianze e documentazioni. Si apre con l'evocazione dei grandi miti: Esculapio, Asclepiade, Galeno e altri remoti profeti della medicina antica. Poi lo sguardo si allarga alla Scuola Medica Salernitana, a re famosi e meno noti pionieri della chirurgia, per approdare a Napoleone. E finalmente il corpo vero dell'opera con le "vite parallele dei dotti della medicina e dei reggitori di popoli, ineluttabilmente avvicinati dal destino": da Garibaldi, che rischiò l'amputazione del piede ai drammi dei regnanti di casa Savoia come Umberto I, vittima di un attentato, o di Vittorio Emanuele III, malato cronico e non sempre immaginario. E ancora altri grandi malati: Mussolini, Togliatti, Evita Perón, Suor Caterina Capitani, Giovani Paolo II, Silvio Berlusconi. Insomma, il bisturi che incide nella storia.